Hai affilato i coltelli per riaprire e ripartire efficacemente con il tuo locale? Che tu l’abbia fatto o no, i coltelli della tua cucina non sono gli strumenti che ti aiuteranno a ripartire col botto. ATTENZIONE. Questo non è e non vuole essere un articolo con linee guida su chi, come, cosa e perché può riaprire il proprio locale. Che tu sia in zona arancione, gialla, rossa o blu, che tu abbia un dehors esterno oppure no, prima o dopo toccherà anche a te. Quindi vorrei fornirti delle semplici linee guida su come riaprire il tuo locale, sì, ma col botto. Se invece hai intenzione di riaprire serranda allo stesso modo di come facevi prima di questo storico periodo, passa oltre. I tempi cambiano, le esigenze dei clienti anche. Per questo dovresti farlo anche tu.Riapertura Ristoranti 4 Consigli per riaprire in modo intelligente
Il riso, cereale antichissimo le cui origini risalgono a più di 12.000 anni fa, era conosciuto in Italia molto prima che ne iniziasse la coltivazione, perchè considerato una spezia e venduto per scopi terapeutici. La prima risaia fu inaugurata nel 1468, nonostante esistessero già dal 1390 documenti scritti a confermare la presenza del cereale in Italia. Pochi anni dopo, nel 1475, Galeazzo Maria Sforza scrisse una lettera in cui chiedeva di spedire 12 sacchi di riso al Duca di Ferrara, da qui la prima testimonianza della coltivazione del riso. Dalla Lombardia, la coltura risicola si diffuse presto in tutta la Pianura Padana. Nonostante in queste zone si riscontrasse un aumento di episodi di malaria, la resa e il guadagno erano talmente alti rispetto agli altri cereali da farne proseguire la coltivazione. Con le carestie e le epidemie che attraversarono il Mediterraneo occidentale nel XVI secolo, il riso svolse un ruolo fondamentale come fonte di nutrimento delle popolazioni sull'orlo della fame. Alla fine del XVII secolo il riso si coltivava ormai largamente nella pianura del Po, soprattutto nelle province di Vercelli, Pavia e Novara, in Toscana e in qualche area della Calabria e della Sicilia, affermandosi come cereale versatile, nutriente, sano....